Miglio con pesche, vaniglia e noci

Dopo due settimane di vacanza nella mia bella Ferrara, sono rientrata a Milano portando con me un po’ della mia terra: zucche violine, ortaggi e una cassetta piena di pesche dolcissime.
Queste le ho utilizzate per prepararmi una colazione power per ributtarmi al meglio nel trantran milanese: un porridge di miglio, un cereale alcalinizzante ricco di sali minerali, a cui ho aggiunto un pugnetto di noci, ottimi antiossidanti per il loro elevato contenuto di omega 3.
Quando preparo il porridge (che sia di miglio, di quinoa o di amaranto) mi piace portare a cottura il cereale scelto assieme alla frutta: adoro la consistenza morbida della frutta cotta e l’odore caramellato che rilascia. E’ vero però che la cottura tende a distruggere gli enzimi, le vitamine e i minerali in essa contenuta; per una colazione più energetica aggiungete quindi la frutta cruda, in modo da mantenere inalterato il suo concentrato nutritivo.
Vi lascio le dosi per una colazione per 1; io le ho triplicate in modo da avere “coperte” 3 mattine (non è meraviglioso svegliarsi sapendo di avere la colazione già pronta ed evitare di mettere a spignettare?).


Miglio con pesche, vaniglia e noci
Ingredienti per 1
40 gr di miglio
1 pesca
3 noci
1 bicchiere di latte di mandorle
a piacere, stevia per dolcificare
1 cm di stecca di vaniglia
Preparazione
Ponete il miglio in un pentolino, aggiungete 3 bicchieri d’acqua. Fate cuocere per una decina di minuti, trascorso questo tempo aggiungete il latte di mandorle e la vaniglia (tagliate in due la stecca e prelevate con un coltello i semini neri che contiene) e cuocete per altri 10 minuti.
Togliete il miglio dal fuoco e fate raffreddare (dolcificate a piacere con la stevia). Nel frattempo tagliate la pesca a dadini e spezzettate grossolanamente i gherigli di noci; unite il tutto al miglio e servite.
Caterina

Barchette di melanzane, olive e ricotta salata

Dopo l’insalata caprese di cereali e la parmigiana di melanzane alla nostra maniera, un’altra preparazione dal sentore mediterraneo: melanzane ripiene di ricotta salata, patate e olive nere. Un piatto unico ben bilanciato grazie alla presenza dei grassi (monoinsaturi e quindi “buoni”) dell’olio evo, le proteine della ricotta salata e i carboidrati di verdure e patate.
Fatemi sapere se vi piace e se sperimentate delle varianti!

Barchette di melanzane, olive e ricotta salata
Ingredienti per 2
2 melanzane lunghe
1 patata
1 manciata di olive nere
1 mazzetto di basilico
1 cipolla
80 gr di ricotta salata/pecorino
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale, pepe
Preparazione
Lavate le melanzane, eliminate le estremità e tagliatele in due.
Con un coltello affilato, scavate la polpa all’interno della melanzana ed estraetela, facendo attenzione a non forare la buccia. Conservate gli involucri di melanzane, spolverizzateli con il sale e lasciateli nello scolapasta fino a quando non vi serviranno
Tagliate in piccoli dadini la polpa estratta dalla melanzana e la patata (a cui avrete precedentemente tolto la buccia). Affettate sottilmente la cipolla.
In una padella, rosolate la cipolla in due cucchiai d’olio extravergine d’oliva, aggiungete le melanzane e la patata e fate cuocere a fiamma bassa e con il coperchio per una ventina di minuti, aggiungendo un paio di cucchiai d’acqua qualora le verdure tendessero ad attaccarsi. Trascorso questo tempo, salate e pepate, togliete dal fuoco e aggiungete il basilico tritato, le olive tagliate a rondelle e il formaggio grattugiato.
Riempite gli involucri di melanzane con questo composto e infornate a 180° per 30 minuti.






























Buon appetito!
Caterina

Insalata caprese di cereali

Oggi una ricettina da spiaggia: un'insalata di cereali colorata e fresca da mangiare sotto l'ombrellone!
Per altre schiscette pret-à-porter da gustarvi guardando il mare, date un'occhiata qui e qua!



Ingredienti per 2
100 gr di quinoa (o altro cereale: miglio/farro/orzo)
4 manciate di pomodorini ciliegini BIO
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di olive verdi
1 mozzarella
1 cipolla rossa
Basilico
Sale, pepe
Preparazione
Affettate sottilmente la cipolla.
Se siete più bravi di me, eliminate la buccia ai pomodorini (è una cosa che io non faccio perchè la vedo come una perdita di tempo...Oltretutto la buccia è ricca di fibra e licopene, un ottimo antiossidante, perchè eliminarla?).
Se proprio la buccia vi infastidisce per eliminarla fate così: sbollentate i pomodori per una ventina di secondi, fateli raffreddare ed infine spellateli con le mani o con l'aiuto di un coltello.
Tagliate in due i pomodorini. Salateli e pepateli e conditeli con un cucchiai d'olio extravergine d'oliva.
Trasferite cipolla e pomodorini su una teglia ricoperta di carta da forno e infornate a 180° per 40 minuti; se vedete che tendono ad annerire troppo copriteli con la stagnola.
Nel frattempo, in una pentola, portate a bollore abbondante acqua, salatela e versate la quinoa (o gli altri cereali). Fate cuocere per 25-30 minuti (seguite i tempi indicati sulla confezione).
Scolate e fate raffreddare.
In una ciotola trasferite la quinoa, unite i pomodorini cotti, la mozzarella tagliata a cubetti, le olive e le foglioline di basilico. Condite con un cucchiaio d'olio.
E' migliore se viene fatta riposare un paio d'ore prima di essere servita.
Caterina

Come preparare un roast-beef leggero e saporito in 5 semplici passaggi!



Ahhh, il fascino delle ricette vintage...
In casa dei miei genitori  il roast beef è un grande classico, un po' come  il budino al cioccolato, il vitello tonnato e il polpettone.
Se, però, nel corso degli anni, dopo infinite e logoranti discussioni e opere di persuasione, sono riuscita a convincere mia mamma a sperimentare varianti più leggere e salutari per queste ultime tre preparazioni (non vedo l'ora di parlarvi della mia mousse al cioccolato che prevede due unici ingredienti: un cioccolato fondente al 70-80%, ottimo antiossidante e...acqua!), il roast-beef resiste e viene ancora realizzato seguendo la ricetta originale, scritta a penna d'oca su un foglio ormai unto e stropicciato dall'uso.
Anche la nostra Ornella, nonostante le ricette datate solitamente non siano famose per la loro leggerezza (quando sfoglio le riviste di cucina o i ricettari delle mie nonne, risalenti agli anni '70-'80, i miei trigliceridi si impennano vertiginosamente solo a leggere il quantitativo di burro e panna che ogni ricetta, obbligatoriamente, prevedeva), ha approvato il nostro roast-beef e ha consigliato di associarlo ad un'insalata con verdure di stagione e ad una fetta di pane integrale (50 gr) per l'immancabile scarpetta nei deliziosi succhi rilasciati dal roast beef in cottura!



Ed ecco la (corta, cortissima) lista degli ingredienti da procurarvi e la spiegazione di come preparare un roast-beef leggero e saporito in 5 semplici passaggi!
Ingredienti per 3
500 gr di roast beef
1 spicchio d’aglio
1 limone BIO
Erbe aromatiche (rosmarino, erba cipollina, salvia)
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
Sale, pepe
Preparazione
  1. Tritate finemente le erbe aromatiche, l’aglio e la buccia di limone. Con questo trito cospargete il roast beef, massaggiandolo in modo che il trito si attacchi per bene. Salate e pepate.
  2. Con uno spago, legate strettamente il roast beef, creando una sorta di gabbia, in modo che la carne rimanga compatta durante la cottura.
  3. In una pentola (adatta anche per il forno) scaldate due cucchiai d’olio extravergine d’oliva. Fate rosolare la carne su tutti i lati per una decina di minuti a fiamma vivace.
  4. Trasferite il tutto nel forno preriscaldato a 180° e cuocete per 25 minuti.   Trascorso questo tempo, avvolgetelo nella carta stagnola e lasciate riposare finchè non si raffredda del tutto.
  5. Una volta freddo, affettatelo sottilmente, conditelo con qualche goccia di succo di limone ed erba cipollina tritata.

Buon appetito!
Caterina