Prima, mentre realizzavo questa ricetta, mi rigiravo in bocca la parola Tartare, pensando a come fosse piacevole questo suono, così scandito e ritmato.
Sapete qual è il suo significato? Tartare indica una preparazione a base di carne cruda tritata, che pare debba il suo nome ai Tartari. Questi guerrieri nomadi dell’Asia Centrale erano soliti trasportare, durante gli spostamenti a cavallo, pezzi di carne che, dopo ore di attrito contro la sella, risultavano praticamente macinati e, così ammorbiditi, pronti per essere mangiati.
Che sia realtà o leggenda non mi è dato saperlo, quello che posso dirvi con certezza è che per realizzare questa tartare non avrete bisogno di procurarvi un cavallo e una sella ;-P
In realtà, neppure la carne vi servirà; vi mostro infatti la mia personale versione di tartare, che della ricetta originale (in cui la carne – di manzo- viene tritata finemente, fatta marinare nel limone e amalgamata con cipolla, capperi, senape ed uovo) mantiene la forma, la consistenza morbida e scioglievole (passatemi il termine, rende bene l’idea) e la lavorazione della materia prima (nella mia rivisitazione, le verdure e non la carne).
Eccovi quindi ingredienti e preparazione della Tartare a modo mio: vegana, crudista e gluten free.
Tartare di zucchine e avocado con insalata di spinaci e pinoli
Ingredienti per 2
1 zucchina
1 avocado
1 cipollotto
1/2 limone
1 manciata di spinacini freschi (o misticanza)
2 cucchiai di pinoli
sale, pepe
erba cipollina
Preparazione
Sbucciate l’avocado e tagliatelo a dadini di 5 mm, affettate sottilmente il cipollotto, grattugiate la zucchina.
Mettete l’avocado, il porro e la zucchina in una ciotola, aggiungete il succo di limone e l’erba cipollina tritata. Salate e pepate.
Disponete la tartare in un coppa pasta, decorate con l’erba cipollina.
Accompagnate la tartare con gli spinacini freschi cosparsi di pinoli.
Buon appetito!
Caterina