Il DIETISTA è un operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione, abilitato all'esercizio della professione perché in possesso della laurea (triennale) in Dietistica (che in Italia ha valore abilitante). Il dietista affianca il medico nell'elaborazione, formulazione ed attuazione delle diete e ne controlla l'accettabilità da parte del paziente.
Il DIETOLOGO è un medico (ha cioè conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia) specializzato in Scienze dell'Alimentazione. In qualità di medico, ha la facoltà di prescrivere farmaci e può diagnosticare patologie. In generale, utilizza la dieta come una prescrizione vera e propria, con eventuali grammature e pesi precisi.
Il NUTRIZIONISTA è invece una figura un po' più difficile da inquadrare. In Italia, infatti, tutti coloro che abbiano conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di biologi, acquisiscono di fatto anche l'abilitazione all'elaborazione di diete. E ciò indipendentemente dalle conoscenze comprovate sul campo.
L’art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396 afferma testualmente che formano oggetto della professione di biologo le attività di “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”. La specializzazione in Scienze della Alimentazione, conseguita dopo la laurea, è un titolo culturale, infatti consente di svolgere la professione con più competenze. Per svolgere la professione è obbligatoria l'iscrizione all'Ordine Nazionale dei Biologi nella Sez.A.
Il Biologo Nutrizionista è a tutti gli effetti un "educatore alimentare". Consiglia ed insegna ai propri pazienti come nutrirsi correttamente, con indicazioni sia di carattere qualitativo che quantitativo. E ciò sia in condizioni fisiologiche che patologiche. Inoltre, il nutrizionista agisce in modo del tutto autonomo, ovvero senza subordinazione alla prescrizione medica.
Il DIETOLOGO è un medico (ha cioè conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia) specializzato in Scienze dell'Alimentazione. In qualità di medico, ha la facoltà di prescrivere farmaci e può diagnosticare patologie. In generale, utilizza la dieta come una prescrizione vera e propria, con eventuali grammature e pesi precisi.
Il NUTRIZIONISTA è invece una figura un po' più difficile da inquadrare. In Italia, infatti, tutti coloro che abbiano conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di biologi, acquisiscono di fatto anche l'abilitazione all'elaborazione di diete. E ciò indipendentemente dalle conoscenze comprovate sul campo.
L’art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396 afferma testualmente che formano oggetto della professione di biologo le attività di “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”. La specializzazione in Scienze della Alimentazione, conseguita dopo la laurea, è un titolo culturale, infatti consente di svolgere la professione con più competenze. Per svolgere la professione è obbligatoria l'iscrizione all'Ordine Nazionale dei Biologi nella Sez.A.
Il Biologo Nutrizionista è a tutti gli effetti un "educatore alimentare". Consiglia ed insegna ai propri pazienti come nutrirsi correttamente, con indicazioni sia di carattere qualitativo che quantitativo. E ciò sia in condizioni fisiologiche che patologiche. Inoltre, il nutrizionista agisce in modo del tutto autonomo, ovvero senza subordinazione alla prescrizione medica.