Torta integrale di asparagi e zucchine

Eccoci di nuovo qua con la ricetta fEATness del mercoledì; questa volta ideata e realizzata dopo una capatina al mercato rionale sottocasa!
Dalla mia bancarella di fiducia, ho acquistato un mazzetto di asparagi e delle zucchine, piccole e croccanti.
Ho utilizzato queste verdure per fare una torta salata per la pausa pranzo; un’alternativa più leggera e meno banale rispetto al solito panino! Una torta salata leggera? Ebbene si; al contrario della versione tradizionale, ricca di burro, la base di questa non contiene grassi, ma è costituita da un guscio croccante di farina di riso integrale e di grano saraceno, risultando così adatta anche a chi deve seguire una dieta gluten free!
Torta integrale di asparagi e zucchine











Ingredienti per una teglia da 28 cm
100g farina di riso integrale
50g farina di grano saraceno
2 uova
90ml acqua molto fredda
2 zucchine
100 gr di asparagi già puliti
Parmigiano reggiano
Sale, pepe nero
Preparazione
In una ciotola impastate la farina di riso integrale e quella di grano saraceno con un uovo, il sale e l’acqua. Formate una palla, avvolgete nella pellicola e lasciate in frigo per una ventina di minuti.
Con l’aiuto di un mattarello stendete l’impasto sulla carta da forno e posizionate il tutto all’interno di una teglia, creando con le mani dei piccoli bordi.
Con un pelapatate ricavate delle strisce sottili dalle zucchine; fate la stessa cosa con gli asparagi, tenendo da parte le punte. Sbollentatele in acqua bollente per 5 minuti le punte degli asparagi e le strisce ricavate da zucchine e asparagi. Scolate e fate raffreddare.
Una volta fredde lavoratele in una ciotola con l’uovo, che avrete precedentemente sbattuto.
Salate e pepate. Inserite il composto nella teglia foderata con l’impasto e ricoprite con un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato.
Cuocete in forno a 180 gradi per 20 minuti.

Per una pausa pranzo bilanciata, Ornella, la nostra nutrizionista, consiglia una fetta di torta da 150 gr associata a 50 gr di prosciutto crudo magro o bresaola.

Alla prossima ricetta!

Caterina

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